Pensieri fuori dal coro: Yorkshire puddings di Jamie Oliver

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Mi erano avanzate un po’ di polpette in umido con i piselli per il giorno seguente ma non avendo pane a disposizione, la dolce metà non era proprio dell’idea di mangiarsele così a nudo! Di fare una focaccia o la piadina non mi andava e così mi sono tornati in mente i Yorkshire pudding di Jamie Oliver. Questo cuoco un po’ folle, ma estremamente simpatico e alla mano, oltre ad aver scritto diversi libri, sul canale Sky di Gambero Rosso propone ricette conviviali della cucina inglese e ricette veloci per tutti i giorni con menù da 30 e anche 15 minuti. Alcune puntate e video delle sue ricette sono disponibili anche su youtube e sul suo sito web dal quale ho preso spunto per preparare i pudding. Se volete qui potete guardare il video in lingua originale.

I Yorkshire pudding sono dei piccoli stuzzichini inglesi che solitamente vengono preparati come accompagnamento per il roast beef  e piatti ricchi di intingoli. Validi sostituti del pane, una volta cotti presentano una crosticina dorata e un interno arioso e soffice simile anche nel gusto a quello dei bignè o delle crepe. Avendo un tempo di conservazione molto limitato, meglio prepararne una quantità adeguata al numero dei commensali. Essendo così gustosi e leggerei ad ogni modo credo proprio che non ve ne rimarranno molti, perchè uno tira l’altro! Provare per credere. Per farli ci vuole veramente poco.

YORKSHIRE PUDDINGS DI JAMIE OLIVER

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Ingredienti per 3 pezzi

1 uovo
50 gr di farina 00
80 gr di latte intero freddo da frigo
sale
pepe
olio evo per ungere lo stampo

Accendi il forno alla massima temperatura. Ungi abbondantemente con l’olio di oliva le cavità di uno stampo per muffin. Con queste dosi basterà ungerne 3, massimo 4 versando una quantità minore di pastella. Metti subito la teglia in forno e attendi che diventi ben calda. Appena l’olio inizia a sfrigolare estraila. Mentre aspetti prepara i pudding: in un robot da cucina o usando uno sbattitore elettrico frulla l’uovo, la farina, il latte, sale e pepe. Una volta fatto prendi la teglia e versa nelle cavità la pastella liquida riempedole fino a tre quarti. Informa subito alla temperatura di 170 gradi per 15 minuti poi cuoci per altri 5/10 minuti a 150 gradi. Se tutto va bene in cottura si gonfieranno diventando alti e dorati.

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Mi raccomando non aprire lo sportello, altrimenti si afflosceranno prima del previsto restando compatti all’interno. Quindi osservarli con pazienza dal vetro del forno. I tempi di cottura possono variare da forno a forno, ma seguendoli non dovresti avere problemi.

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Trascorso il tempo indicato, sfornali, capovolgili e lasciali raffreddare quasi completamente su una gratella. Una volta cotti e sfornati la parte superiore si sgonfierà formando una sorta di incavo perfetto per accogliere salse, intingoli e altri condimenti! Se li prepariamo in versione baby fanno la loro porca figura anche come antipasto o per un aperitivo.

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Nota: sul sito dell’autore le dosi riportate sono: 100 gr di farina, 100 gr di latte e due uova. Durante la trasmissione invece gli ingredienti vengono pesati con una tazza: 1 cup di farina, uno di latte e tre uova… 1 cup di latte equivale circa a 240 gr., 1 cup di farina a 150. Io ho provato entrambe le ricette e ho preferito la seconda (ho mantenuto le proporzioni dividendo farina e latte per 3, così da ricavare le dosi per 1 solo uovo). I pudding rimangono più soffici e friabili presentando un interno leggero e alveolato molto simili a quello della pasta Choux.

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