L’altro giorno pensavo che ora che il freddo è arrivato, il pomeriggio, in sostituzione dell’ora del te, vorrei proprio istituire ufficialmente l’ora della cioccolata in tazza.
A me piace tanto, ma devo dire la preparo raramente. Ho sempre optato per una versione semplice e tradizionale andando ad occhio, facendo bollire il latte con il cacao amaro in polvere e lo zucchero o il miele, magari aggiungendo cioccolato fondente per un gusto più deciso.
Prepararla home-made in effetti è semplicissimo e il suo aroma così inebriante e caldo riempe la casa, scaldando gli animi e il cuore. Certo non è leggerissima, ma come si fa a resistere? Date le proprietà benefiche del cacao e i suoi benedici su umore e cervello, una volta l’anno vale la pena di non pensare alle calorie e togliersi lo sfizio….
Pensando a questa bevanda, mi torna in mente quando ogni tanto sul finire di una passeggiata invernale, gelida e pungente per le vie del Centro storico di Bologna, o a conclusione di un’escursione in montagna alla ricerca di castagne e funghi, insieme ai miei genitori ci fermavamo nei locali tipici del posto per gustare una bella cioccolata calda con la panna! Erano momenti di rara tranquillità, sereni e rigeneranti. Pensare che ormai me ne ero quasi dimenticata.
E’ bello averci ripensato. I ricordi sono sbiaditi e un po’ sfocati ma voglio cercare di tenermeli stretti perchè raccontano di attimi trascorsi di fronte ad una bella tazza di cioccolata calda fumante in compagnia di mia madre. Da bambina non andavamo per nulla d’accordo e forse, ora che io stessa mi accingo a diventare madre, mi accorgo di quanto quei ricordi siano preziosi, dei gioielli rari da preservare e tenere vivi nel mio cuore.
Essendo una preparazione antichissima e diffusa in tutto il mondo, di ricette per realizzare la cioccolata in tazza home-made ve ne sono davvero tantissime. Più o meno aromatizzata con spezie e profumi diversi, gustando la cioccolata in tazza si parte per un vero e proprio giro del mondo alla scoperta di paesi, tradizioni e culture.
Alcune di queste ricette, insieme a quella vegan che ho preparato io, in occasione della Giornata nazionale della cioccolata in tazza, sono state raccolte dal Calendario del cibo italiano sulla pagina dedicata.
Essendo priva di latticini la versione vegan, che ho voluto provare, è sicuramente più leggera e e digeribile rispetto a quella tradizionale preparata con il latte intero.
Lo sciroppo d’acero invece conferisce un retrogusto caramellato che si sposa benissimo con il cioccolato e il pizzico di sale rosa, più delicato di quello comune, spezza la dolcezza generale ed esalta le note del cacao.
Quando la preparate, tenete conto della consistenza che volete raggiungere. A me personalmente piace abbastanza densa e sostenuta. Ma se la preferite più fluida inserite solo 30 o 4o gr di cioccolato fondente, poi verificate se è il caso di aggiungerne altro.
CIOCCOLATA IN TAZZA VEGAN, CON LATTE DI MANDORLA E SALE ROSA DELL’HIMALAYA
(dosi per un bicchiere/tazza di medie dimensioni)
240 ml di latte di mandorla,
60 gr di cioccolato fondente al 70% di cacao (solo 30-40 gr per una cioccolata più fluida e liquida),
1 cucchiaio e mezzo abbondante di cacao amaro in polvere passato al setaccio,
1 cucchiaio e mezzo di sciroppo d’acero,
un generoso pizzico di sale rosa dell’Himalaya,
panna vegetale q.b. per guarnire,
mezzo cucchiaio di zucchero a velo vanigliato,
scagliette di cioccolato fondente
In un pentolino versare tutti gli ingredienti, tranne la panna vegetale e le scaglie di cioccolato, e lasciare cuocere a fuoco basso mescolando sempre fino a quando il cioccolato non si sarà sciolto completamente. Quando il composto inizierà ad addensarsi leggermente, diventando lucido e liscio, spegnere il fuoco. Lasciare riposare un minuto poi travasarla in una tazza o in un bicchiere.
Montare la panna vegetale con mezzo cucchiaio di zucchero a velo vanigliato e con l’aiuto della sac a poche formare un bel ricciolo sopra la cioccolata. Guarnire con scaglie di cioccolato fondente. Servire subito e …. Buon appetito!
Sempre piena di inventive, sarà buonissima, io me la concedo una volta all’anno ogni volta con tanti senzi di colpa,mi piace tantissimo.
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😍purtroppo i sensi di colpa vengo anche a noi, ma una volta l’anno non é grave! Io era da tanto che non la facevo. Il mio conpagno ama i dolci ma é così difficile! Di solito se la faccio ho i miei genitori che mi fanno compagnia, loro sono dei divoratori di dessert!
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Beata te che hai chi ti fa compagnia!
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Ecco! Io il rito della cioccolata calda lo vorrei istituire anche! Che se lo dico solamente mi torna in mente i pomeriggi di freddo pungente, col plaid sulle gambe e la tazza tra le mani. Io l’adoro speziata, ho i gusti un po’ Classici, ma le tue varianti le adoro.
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Carissima quella classica resta sicuramente la migliore!!! A me piace spesso cambiare e devo dire che anche questa mi é piaciuta molto. Ti abbraccio!
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Che goduria! 😘 buona settimana
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Anche a te Cinzia, grazie!
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Già il latte di mandorla è delizioso, figurati accompagnato al cioccolato e allo sciroppo d’acero come complemento. Una goduria proprio. Quel bicchiere invoglia proprio.
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Grazie ilaria!! É stata una bella scoperta questa cioccolata! 🙂
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Ho provato anch’io a fare la cioccolata con il latte di mandorle e devo dire che gli dà un sapore proprio avvolgente 😍
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Si ale, non pensavo ma viene proprio bene! Buona giornata 🙂
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bellissima la tua variante cara mile sai sempre aggiungere novità e sperimentazione ai grandi classici:) la tua fantasia in cucina non ha limiti!!!
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Daniela sei troppo carina! Grazie mille! Quella classica rimane buonissima, ma a me ogni tanto piace variare!!! Ti abbraccio, buona giornata! 🙂
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