La mia crostata di Anna del Conte con marmellata di mele e arance dolci, per il club del 27

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Per il mese di gennaio  il Club del 27 propone un’incredibile carrellata di ricette a base di marmellate inglesi fatte in casa, proprio quelle con la M maiuscola.
Questa volta abbiamo avuto infatti la fortuna di attingerle direttamente dal libro A Pot of Marmalade: The ultimate guide to making and cooking with marmalade di Sarah Randell.
Dal testo sono state estratte e provate circa 18 ricette e relative marmellate, le vere protagoniste di piatti dolci ma anche salati, che potete scoprire qui, sulla pagina web dedicata del sito Mtchallenge.

crostata anna 1Avendo a disposizione delle ottime arance, io ho deciso di provare la crostata di Anna del Conte apportando alcune modifiche: sul fondo della frolla invece delle mandorle ho sbriciolato dei biscotti secchi per poterla servire anche a mia madre allergica alla frutta secca. Nella marmellata al posto di una cotogna e delle Bramley ho utilizzato solo le mele Renetta che risultano molto adatte allo scopo.
Non avevo mai preparato una marmellata simile, con le scorzette e le mele passate al forno, e devo dire che è stata una deliziosa scoperta. Nella crostata, con la mela Granny Smith grattugiata e il limone, è ancora più buona. Credo proprio che ne seguiranno delle altre come per esempio quella di mandarini o arance e frutto della passione che mi incuriosiscono molto!

Ora vi lascio la ricetta originale con le indicazione dell’autrice e le mie modifiche e note tra parentesi. Se decidete di farla potete naturalmente usare quella che preferite, ma queste marmellate inglesi di Sarah Randell sono assolutamente da provare! Buona crostata e buona marmellata a tutti!

MARMELLATA DI MELE E ARANCE DOLCI

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Per 4 vasi da 340 g
500 g arance dolci (due o tre agrumi)
350 g mela Cotogna (uno o due frutti, io mela renetta)
200 g  mela da cucina Bramley (una mela circa, io sempre Renetta. L’autrice consiglia anche la Golden o altra mela croccante)
3 limoni
1 kg di zucchero di canna chiaro

Preriscaldare il forno a 170 ° C statico o ventilatore 150 ° C.
Rimuovere e scartare le estremità dalle arance, quindi mettere la frutta in un tegame piuttosto piccolo, coprire con acqua e portare ad ebollizione. Coprire quindi il tegame e cuocere a fuoco lento le arance per 1 ora e mezzo o fino a quando non sono morbide se forate con un piccolo coltello affilato.
Tagliare a metà la mela Cotogna (o Renetta) senza sbucciarla ed eliminare i torsoli. Quindi tagliare a fette grosse e metterle in una teglia da forno.
Sbucciare e privare del torsolo la Bramley (o Renetta) poi tagliarla a pezzetti e aggiungerla nella teglia. Versare anche 300 ml di acqua, quindi infornare e cuocere per circa 2 ore o fino a quando la mela Cotogna è tenera.
Una volta pronte, frullare le mele soffici nel robot da cucina unendo il liquido rimasto. Se non dovesse essere rimasto, aggiungere un cucchiaio d’acqua.
Scolare le arance dal tegame, tenendo da parte il liquido di cottura. Quando sono abbastanza fredde da maneggiarle, dividerle in quarti e tagliarli cercando di ottenere scorzette di 3-5 mm. Trasferire le arance a fette e la purea di mela in un tegame antiaderente. Spremere i limoni (conservare le bucce) e versare il succo in una caraffa graduata. Aggiungere abbastanza del liquido di cottura delle arance fino a portare la quantità totale a 750 ml, aggiungendo acqua se necessario.
Aggiungere il liquido nel tegame con le mele e le arance. Unire anche lo zucchero. Tritare grossolanamente le bucce di limone nel robot da cucina e versarle in un quadrato di garza formato da due strati (o mussola).
Portare al centro le estremità della garza a formare un sacchetto, attorcigliando la parte superiore e legandola con uno spago. Lasciare un’estremità abbastanza lunga da poter legare il sacchetto alla maniglia del tegame in modo che sia immerso nel liquido. Riscaldare la marmellata a fuoco basso, mescolando per sciogliere lo zucchero. Non appena lo zucchero si sarà sciolto, aumentare il calore e portare la marmellata a ebollizione. Far bollire la marmellata per 15 minuti o fino a quando non ha raggiunto il giusto punto (io ho impiegato molto più tempo, ma dipende molto dal tipo di mele usate e dalla pentola in cui si cuoce la marmellata). Per verificare che la marmellata sia pronta versarne una goccia su un piattino. Se rimane soda e non cola, la marmellata è pronta. Trasferirla in vasetti sterilizzati a caldo, sigillare e lasciare raffreddare (non capovolgerli!). La marmellata raffreddandosi tende a diventare più soda e densa.

CROSTATA DI ANNA DEL CONTE CON MARMELLATA DI MELE E ARANCE DOLCI

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Per la frolla
250 g di farina 00 + extra per stendere
100 g di zucchero a velo
Buccia grattugiata di ½ limone
150 g di burro non salato a temperatura ambiente
1 uovo grande + 1 tuorlo
Per il ripieno
100 g di mandorle scottate (io biscotti secchi sbriciolati)
1 mela (aspra, tipo Granny Smith)
8 cucchiai colmi della vostra marmellata preferita (Io mele e arance. L’autrice suggerite anche: arance e frutto della passione o arance rosse e vaniglia)
Buccia grattugiata di ½ limone
1 uovo piccolo sbattuto per spennellare (omesso per dimenticanza)

In una ciotola versare la farina con lo zucchero a velo setacciato.
Aggiungere la buccia di limone e mescolare. Tagliare il burro a pezzi, meglio se freddo, e aggiungerlo alla farina. Lavorarlo con la punta delle dita strofinandolo nella farina e nello zucchero fino ad ottenere un composto sabbioso.
Sbattere l’uovo e il tuorlo e aggiungerlo all’impasto. Mescolare inizialmente con un cucchiaio, poi impastare velocemente con le mani.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e mettere in frigorifero per almeno 30 minuti. Se fatta il giorno prima la pasta una volta cotta sarà più friabile, prima di stenderla però portarla a temperatura ambiente.
Stendere 2/3 dell’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato e rivestire una teglia di 23 cm di diametro alta 3-4 cm (io stampo con fondo amovibile). Rifilare i bordi.
Cospargere sulla base le mandorle tritate grossolanamente (io i biscotti sbriciolati), distribuendole in modo uniforme.
Pelare, eliminare il torsolo e grattugiare la mela sopra alle mandorle. Coprire tutto con la marmellata e la buccia di limone. Spennellare i bordi con l’uovo sbattuto.
Con la pasta rimasta ricavare un rettangolo lungo circa 25 cm, ritagliare 6 strisce larghe circa 2 cm e disporre sulla superficie della torta, poi ritagliare altre 6 strisce e disporle sulla torta nella direzione opposta, creando una grata, spennellare con uovo sbattuto (io ho decorato con dei cuoricini disposti circolarmente).
Mettere la crostata in frigorifero per 20 minuti (questo passaggio è fondamentale per la buona riuscita della torta e per mantenere in forma la frolla).
Preriscaldare il forno statico a 200° – ventilato a 180° e gas 6 e infornare la crostata posizionandola su una leccarda calda per 35-40 minuti, fino a quando non sarà dorata.
Sfornarla e lasciarla intiepidire 20 minuti prima di sformarla e servirla.
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33 pensieri su “La mia crostata di Anna del Conte con marmellata di mele e arance dolci, per il club del 27

  1. Patty ha detto:

    Colore stupendo la tua marmellata! Mi dispiace sono che quest’anno non ho le arance non trattate dalla Sicilia altrimenti avrei fatto esattamente la stessa. Sulla crostata cosa devo dire se non che ci ha stregate tutte?
    Un bel bacione cara Milena.

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  2. antonella scialpi ha detto:

    Purtroppo anche io ho un’ allergia alla frutta secca, perciò ho preferito non preparare questa crostata, che a mio avviso deve essere deliziosa. Però tu mi hai dato una bellissima alternativa alle mandorle…ti ringrazio e complimenti per questa meraviglia… 🙂

    Piace a 1 persona

    • Mile81 ha detto:

      Che carina grazie, sono contenta ti sia piaciuta la mia variante. A volte con i dolci è dura perchè la frutta secca viene usata spesso. E’ bello sapere che posso essere stata di aiuto! Un saluto e buona serata!

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